Elettroporazione: che cosa è e come funziona!
L’Elettroporazione è un’innovativa tecnologia particolarmente utilizzata in Medicina Estetica; è riconosciuta come una delle più famose ed efficaci tecniche per la veicolazione e l’inserimento non invasivo all’interno del corpo di sostanze e principi attivi, e rappresenta una soluzione per il trattamento di scomodi inestetismi sia del viso che del corpo.
L’ELETTROPORAZIONE: COME FUNZIONA
L’Elettroporazione può essere definita come un sistema per la veicolazione transdermica non invasiva di principi attivi allopatici, o omeopatici o omotossicologici o PRP.
Con l’applicazione su una superficie biologica di un particolare impulso elettrico si induce un aumento transitorio della permeabilità dei tessuti; si favorisce così l’assorbimento transcutaneo di principi attivi a rilascio controllato e a profondità predefinita.
Tutto ciò permetterà di ottenere una più alta concentrazione solo sui distretti target, con minore assorbimento sistemico e conseguente diminuzione di “tossicità”. Di fatto è una siringa “virtuale” che è in grado di inoculare il principio attivo specificatamente dove è necessario.
ELETTROPORAZIONE: PER CHE COSA È INDICATA
L’Elettroporazione risulta particolarmente efficace per ridurre ed eliminare inestetismi e patologie sia del viso che del corpo.
Per quanto riguarda il viso:
- Rughe e linee sottili
- Borse e occhiaie
- Acne
- Lassità cutanee
- Ringiovanimento del viso e del collo
- Cicatrici
Nel corpo invece, risulta efficace per:
- Cellulite
- Smagliature
- Adiposità localizzate
- Pelle a buccia d’arancia
EFFETTI COLLATERALI
Il trattamento con l’Elettroporatore è molto semplice e sicuro. È possibile che si palesi un leggerissimo arrossamento, che però è solo momentaneo e andrà attenuandosi progressivamente entro brevissimo tempo. Il paziente può tornare immediatamente alle proprie attività.
CONTROINDICAZIONI
Non devono sottoporsi al trattamento soggetti:
- portatori di pacemaker o altro strumento medicale
- con lesioni tumorali nella sede del trattamento
- con patologie cutanee che con il trattamento possono degradare (ragadi o altre lesioni simili)
affetti da allergie all’aloe e agli altri componenti della crema conduttiva - in gravidanza o in fase di lattazione.