Oltre la pandemia: immaginare la farmacia del futuro
La pandemia è stata un acceleratore di tutte quelle dinamiche evolutive che hanno radicalmente modificato il concetto di farmacia. Negli ultimi due anni, questa, è stata il punto di riferimento del cittadino e gli ha fornito qualsiasi tipo di servizio: gel disinfettante, mascherine, si è organizzata per effettuare consegne a domicilio, per offrire teleconsulti, per tamponi e vaccini. I numeri raccontano un sistema che è centrale per la salute nel nostro paese. In Italia secondo FederFarma operano 19.331 farmacie che ogni giorno accolgono mediamente quattro milioni di utenti. Le strutture quindi formano una grande “macchina della salute”, un punto fermo ma in costante movimento per i cittadini.
Con la pandemia Covid la farmacia si è definitivamente trasformata in un centro servizi dove non si va più solo per comprare farmaci. Si è rivelata ancora di più un presidio essenziale del servizio sanitario, con grandi potenzialità di sviluppo. Si è trasformata in un avamposto di prossimità, un luogo dove si può costruire la fiducia tra cliente e specialista. Il patrimonio prezioso di esperienza e professionalità del farmacista, maturato in questi anni, deve rimanere a disposizione degli utenti e deve essere valorizzato e implementato. Da qui la farmacia deve ripartire, affiancando all’attività di dispensazione dei farmaci anche nuovi servizi: test diagnostici, prenotazione di visite specialistiche, screening e sedute con dispositivi elettromedicali.
Farmacia del futuro: sfide e obiettivi
Dall’emergenza nasce dunque una nuova farmacia, fatta di nuovi metodi di lavoro e nuovi servizi. Il farmacista si trova di fronte a un cambio culturale. Un futuro stimolante che, per molti professionisti genera la necessità di affidarsi a nuove figure e nuove tecnologie. Sulla base delle risorse stanziate dal Pnrr, infatti, il ruolo riservato alla farmacia nell’ambito della riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale è sempre più nevralgico e radicato, perché le assegna nuove funzioni.
Il ruolo del farmacista dovrà essere sempre più specializzato per poter consigliare al cliente/paziente il farmaco o il trattamento più appropriato per la sua salute. La farmacia deve necessariamente trasformarsi in un innovativo centro di assistenza commerciale del benessere, frutto di un giusto equilibrio di attività banconista, digitale e elettromedicale. Nel nuovo modo di intendere l’ecosistema farmaceutico, innovazione, comfort e competenza si incontrano per offrire un servizio sempre più vicino alle esigenze del cittadino.
Il coraggio di investire in tecnologie di ultima generazione
Per soddisfare le aspettative dei clienti nella nuova era digitale, le farmacie devono offrire più di un semplice prodotto. La necessità è quella di cambiare la proposta classica, proponendo un’esperienza diversa e innovativa, integrata con la tecnologia. L’obiettivo è dare una risposta a tutte le domande lasciate in sospeso dal mercato, per poi concentrarsi sull’esperienza del cliente. Top Quality Pharmacy è il risultato di tutto questo. L’obiettivo dell’azienda è quello di dare la possibilità al farmacista di attirare nuovi clienti con un’offerta unica e innovativa, grazie a device di ultima generazione. TQP vuole essere a fianco dei farmacisti per affrontare insieme le nuove sfide del mercato.
Il covid ha determinato una drastica riduzione degli acquisti d’impulso. Vendere in Farmacia nel mondo post-pandemia necessita l’applicazione di urgenti correttivi rispetto a come si è venduto fino a ieri. Le persone sono cambiate, i clienti hanno nuovi bisogni, hanno scoperto che la farmacia può offrire nuovi servizi. Grazie a Top Quality Pharmacy lo specialista potrà offrire i trattamenti più innovativi nel campo dell’elettromedicale attraverso tecnologie frutto di un’esperienza decennale, permettendogli di correre al passo con i tempi. Velocemente.